mercoledì 26 gennaio 2011
lunedì 10 gennaio 2011
Spleen
Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio
Sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni,
E versa abbracciando l'intero giro dell'orizzonte
Una luce diurna più triste della notte;
Quando la terra è trasformata in umida prigione,
Dove la Speranza come un pipistrello
Batte contro i muri con la sua timida ala
Picchiando la testa sui soffitti marcescenti;
Quando la pioggia distendendo le sue immense strisce
Imita le sbarre di un grande carcere
Ed un popolo muto di infami ragni
Tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli,
Improvvisamente delle campane sbattono con furia
E lanciano verso il cielo un urlo orrendo
Simili a spiriti vaganti senza patria
Che si mettono a gemere ostinati
E lunghi trasporti funebri senza tamburi, senza bande
Sfilano lentamente nella mia anima vinta; la Speranza
Piange e l'atroce angoscia dispotica
Pianta sul mio cranio chinato il suo nero vessillo.
lunedì 3 gennaio 2011
Oltre il muro del sonno - 022
Dopo una lite con Luisa, ero sceso per andare a trovarla in ufficio, ma aperto l'uscio, mi accorsi che ero in pigiama e a petto nudo e forse non era il caso che io entrassi, dal momento che mia moglie stava lavorando con le sue colleghe di lavoro. Nel tornare a casa, vidi, nella sacca della posta del portalettere, che c'era una busta per me che riguardava la rimozione della mia auto. Salendo in ascensore con la busta in mano, mi rendevo conto che la rimozione non poteva essere possibile per cui quello che stavo vivendo era per forza di cose un sogno!
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