mercoledì 14 ottobre 2009
Quello che voglio non è quello che tu pensi che io voglia
Qund'ero piccolo ci fu un periodo che ero profondamente triste.
Il motivo era tanto irrisorio quanto immenso.
Avevo rotto la pistola con la quale giocavo con i miei amici: il grilletto era saltato e per me era impossibile giocare in quelle condizioni.
Dopo giorni e giorni di sofferenza, lo dissi a mia madre che quasi si commosse: qualche giorno dopo mi arrivò un pistolone stile Winchester molto più bello del mio giocattolo oramai rotto.
Ma non riuscii ad esserne felice: la pistola più piccola che avevo prima mi piaceva di più.
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