Ma l'urlo muto può essere uno sbadiglio. Il marchio della noia. Colei che abdica il niente e fa dell'ente un tutt'uno con l'ambi-ente. Io sono lo spazio in quanto io non ho il ni-ente che anticipa l'ente (il qualunque che annunciandosi esiste).
In pace con me stesso non sono più Io, sono con il Tutto, il tutt'uno uni-ficato, ovvero fica-to/genera-to dal-nell'Uno.
La noia/l'urlo muto/lo sbadiglio me lo suggerisce implacabile.
Ti amerei, ma per amarti dovrei avere un Io che oggi mi manca.
Sono nella noia. Sono nell'ambiente.
Mi manca la Morte anticipatrice dell'ente per predispor-Mi a Te.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento