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venerdì 15 marzo 2024

Oltre il muro del sonno - 059


Eravamo stati inviati al matrimonio di Cristina e Lorenzo, ma tutto il matrimonio era una congrega di massoni. Per arrivare al ricevimento, siamo stati costretti ad attraversare una foresta che immediatamente divenne innevata ( come in Bone di Jeff Smith). A tavola, un tipo pelato, grosso, si avvicina a Luisa e le fa una battuta maliziosa, al che io mi intrometto e lo ammonisco guardandolo severamente negli occhi, con la mia testa appoggiata alla sua. Il tipo si intimorisce e lascia perdere. Quando compare Livia, questa appare in un completo sexy da pornostar, e io mi avvicino per complimentarmi con lei.

martedì 10 settembre 2019

Oltre il muro del sonno - 032

Luisa mi informava che era stato eletto il nuovo sindaco di Bologna...

mercoledì 7 agosto 2019

Oltre il muro del sonno - 058

Con Gisy stavo ascoltando Piero Ciampi, e mi accorsi che tutte le sue canzoni erano plagi di brani di Tim Buckley.

martedì 6 agosto 2019

Oltre il muro del sonno - 057

"Stavo scendendo verso il garage con la mia auto e nella corsia opposta (!) un'auto con due ragazze a bordo stava salendo. Ne l momento che ero loro di fianco, abassai il finestrino e le invitai a vedere il garage, perché sapevo (!) che cercavano un garage in affitto.
Scendemmo dalle nostre rispettive auto e andammo a vedere il box.
Qui lo trovai pieno di cianfrusalie e con una 500 parcheggiata, di Luigi Renato Di L., che mi fece vedere un pregiato mobiletto dichiarando che gli era stato regalato, aggiungendo che "solo a quelli senza soldi di solito si regalano mobili pregiati (!)". Intanto le due ragazze, un po' in imbarazzo, se ne andarono salutando dicendo che il garage non interessava loro dal momento che era troppo stretto.

lunedì 22 luglio 2013

Oltre il muro del sonno - 056

Ero in limousine con Luisa e difronte a noi c'era Beppe Maniglia (!) con la mano destra monca.
Quando gli chiesi com'era successo lui mi raccontò che voleva prendere una birra da un distributore automatico ma questo gli aveva fregato la moneta. Iniziò a prenderlo a pugni finchè riuscì a spaccare il vetro del distributore che però gli tagliò la mano in profondità e lo costrinse quindi a farsela amputare.

lunedì 4 marzo 2013

Oltre il muro del sonno - 055

Dovevo andare a Ozzano (!?) per il Disaster Recovery di Firenze, e per raggiungere il luogo, da Meda (!?) presi una scorciatoia vicino alla strada che tagliava per San Giorgio. Arrivato a destinazione, il mio capo si incazzò con me perché non tutte le macchine erano state predisposte per il DR.

Oltre il muro del sonno - 054

Stavo dormendo in camera a Bologna, ma in letto con me non c'era mia moglie ma mia madre. Ad un certo punto si sveglia e spalanca la portafinestra su via Amendola e vede Bologna immersa di scintille, come se un incendio avesse portato le faville a ricoprire la città.

Oltre il muro del sonno - 053

Mio padre stava via da casa per un weekend, in una pensioncina pagata dalla sua ditta. Io trovavo la cosa molto brutta, e chiesi a mia madre come faceva ad accettare il fatto così tranquillamente. Questa mi rispose che anche in passato era successo e non c'era nulla di male. Una sera vedo mio padre che arriva malconcio e zoppicante a casa e, in camera, mi spiega cosa era successo: aveva fatto una cosa ad un tipo con la promessa di pagamento, ma il pagamento non era mai avvenuto, percui picchiò la persona. Purtroppo la porta era socchiusa e lo videro dei carabinieri che lo denunciarono.

venerdì 5 ottobre 2012

Oltre il muro del sonno - 052

Ero a New York ed ero invitato al compleanno di Lou Reed (!), mi aveva chiesto di andare a casa di John Zorn per portare anche lui alla festa. Nell'andare nel Lower East Side dove Zorn risiede, mi trovai a passare in un centro sociale gestito da italiani, dentro il quale c'era anche Mike Patton (!) e lo stesso Zorn, che però aveva la fattezze di una nana (!!!). Nel CSO stavano proiettando un film di Takashi Miike, e vidi la scena in cui a dei tizi scoppiava la testa.

martedì 8 maggio 2012

Oltre il muro del sonno - 051

Ero a Modena in via Banchieri, e cercavo la mia bici che era geolocalizzata tramite gps. La sua posizione mi veniva data nell'orto di un vicino, il quale però mi faceva vedere che da lui non c'era nessuna bici.......

martedì 28 febbraio 2012

Oltre il muro del sonno - 050

Mi ero loggato al mio conto in banca dal pc del mio amico Francesco S., il quale mi aveva fatto poi notare che riusciva a entrare nel mio account e a vedere i soldi che vi avevo depositato.

venerdì 20 gennaio 2012

Oltre il muro del sonno - 049

Stavo dormendo in letto matrimoniale con mia madre nella mia camera a Casotto, quando mio padre entrò nel bel mezzo della notte e iniziò a scuoterla violentemente per svegliarla, urlando "bund/bot!!" (!!). Io allontanti papà e iniziai preoccupato a cercare di svegliare mamma che però dormiva troppo profondamente.

martedì 17 gennaio 2012

Oltre il muro del sonno - 048

Ero andato a trovare la Gisy a Modena, ma non viveva più in via Banchieri da Lusetti, ma in un paesello, e aveva come vicini di casa i Lusetti stessi e Romeo e famiglia. Il luogo era molto carino: tranquillo, in mezzo ai fiori. La Lusetti mi disse che la vecchia casa in via Banchieri era stata venduta a dei cinesi.

lunedì 12 dicembre 2011

Oltre il muro del sonno - 047

Ero entrato in un'edicola a prendere il giornale, e gli edicolanti erano Angela Merkel e Nicolas Sarkozy (!!)

venerdì 11 novembre 2011

Oltre il muro del sonno - 046

Io e Luisa eravamo sulla scalinata del Pincio ad assistere a una piece teatrale di Giorgio Albertazzi, quando ci accorgemmo di avere alle nostre spalle mio cugino Piero (invecchiatissimo) e la sua nuova compagna, munita di collare ortopedico. Quando le strinsi la mano per presentarmi, scoprii che aveva l'arto offeso.

giovedì 10 novembre 2011

Oltre il muro del sonno - 045

Ero andato a trovare Cristiana S. e suo marito Dino, ed era pure presente il fratello di Dino, Luciano, che aveva i capelli insolitamente lunghi e ricci, che creavano una continuità col pelllicciotto arricciato (!) che indossava.

venerdì 14 ottobre 2011

Oltre il muro del sonno - 044

Stavo nel piazzale difronte alla casa dei "polastrari", e guardavo le gare abusive di auto che si facevano lungo la strada provinciale. La gara consisteva nel fare dei testa-coda sulla strada rimanendo cmunque in carreggiata.
Ad un certo punto un'auto va fuori strada e recipita giù dalla rampa dei polastrari. Io suggerisco alla signora di chiamare i carabinieri, ma in in quel momento il pilota esce dall'auto capottata e ci minaccia di morte in caso ci fossimo rivolti alle forze dell'ordine.

lunedì 3 ottobre 2011

Oltre il muro del sonno - 043

Non mi ricordo dove eravamo, ma vidi la mia ex collega tutor Tatiana Q. (stranamente bionda) togliersi una scarpa nel tentativo di picchiare l'attuale mio collega Stefano T. che l'aveva presa in giro. Parlando poi con calma con Tatiana, questa mi disse che Stefano era un suo allievo particolarmente indisciplinato e idiota. Ciò mi soprese, visto che ora è uno dei programmatori più in gamba dell'azienda nella quale lavoro.

lunedì 26 settembre 2011

Oltre il muro del sonno - 042

Ero in corridoio nella mia casa a Casotto, precisamente di fronte alla porta del corridoio della dispensa e alla porta della mia camera, e mentre in quest'ultima c'era mi madre che stava piegando un lenzuolo, nel corridoio della dispensa c'era mia madre che mi parlava. Io rimasi di stucco e chiesi a questa come poteva essere contemporaneamente in due posti diversi. Nel momento in cui mi girai per guardare mia madre in camera, questa era scomparsa.

mercoledì 21 settembre 2011

Oltre il muro del sonno - 041

Ero in un teatro per assistere all'esibizione dei Big Four, e di fianco a me c'era la tipina che incontro spesso in mensa. Questa aveva freddo e le chiesi quindi se potevo abbracciarla per riscaldarla. Lei me lo permise. Intanto stavamo aspettando il turno dei Metallica che però tardavano. Iniziai quindi ad urlare "I Metallica sono una merda!", esattamente come a un concerto dei Naked City uno spettatore urlò "John Zorn sei una merda" duranate l'esecuzione di "Louange à l'éternité de Jésus" di Olivier Messiaen.