martedì 11 maggio 2010

Georges Bataille - L'Histoire d'Oeil (1928)

" Alla fine Simona mi lasciò, prese l'occhio dalle mani di Sir Edmond e l'introdusse nella sua carne. In quell'attimo mi attirò a sé, mi mozzicò dentro la bocca con tanto ardore che l'orgasmo mi vinse; sputai tutto il seme nella sua fessura.
Alzandomi apersi le cosce di Simona che giaceva stesa su un fianco.
Finalmente vidi ciò che immagino attendevo da sempre; come una ghigliottina attende la testa da mozzare.
I miei occhi, mi sembrava, erano divenuti erettili a forza di orrore, se nella vulva vellutata di Simona vidi l'occhio blu pallido di Marcella che mi guardava, piangendo lacrime d'orina. Scie lattee di seme nella peluria soffice davano a quella visione un carattere di dolorosa tristezza. Tenevo divaricate le cosce di Simona, finche l'orina bollente scorse sull'occhio e sulla coscia più bassa. "

(Georges Bataille, L'Histoire de l'Oeil, 1928)


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